giovedì 31 luglio 2008

Italiani cafoni secondo il "Times"

e non solo, siamo velatamente accusati di essere stupidi perchè il nostro Presidente del Consiglio si chiama Berlusconi... questi inglesi... come possiamo difenderci...di fronte all'evidenza

Gb, Times: solo griffe e tv-spazzatura
Gli italiani? Dei cialtroni, capaci soltanto di correre dietro alle griffe, ai falsi miti della celebrità e imbevuti di tv-spazzatura. Insomma dei gran maleducati: la sferzante opinione arriva dalle colonne dell'autorevole quotidiano britannico "Times". Il noto editorialista Matthew Parris, dopo aver osservato turisti italiani a Londra, non ha dubbi: i più cafoni del mondo sono proprio gli abitanti del "bel Paese".
Gli italiani vengono messi così duramente alla gogna per come Parris li ha visti in azione nelle viscere della capitale britannica, in particolare nel metrò. "Tre volte quest'anno - scrive l'editorialista nella rubrica, sotto il titolo 'Scusatemi, ma perché gli italiani sono così maleducati?' - mentre cercavo di scendere dal metrò sono stato ricacciato indietro da gente vestita in modo sciccoso che spingeva per entrare prima che i passeggeri fossero scesi: e tutte le volte si è trattato di gente che parlava fitto in italiano".
Tanto basta all'editorialista del "Times" per sferrare un attacco a tutto campo e chiedersi furibondo: "Come possiamo riconciliare l'Italia moderna, fatta di consumismo, televisione-spazzatura, smania per le firme e insensata adorazione delle celebrità, con l'Italia di Venezia, Da Vinci, Verdi e Medici?". L'imbestialito Parris arriva a questa sferzante e patriottica conclusione: "Dite che cosa vi pare della nostra turbolenta folla bevuta di birra ma, anche se ci mettete i tatuaggi e tutto il resto, avrebbe subito capito che tipo è Berlusconi".


http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo422983.shtml

domenica 27 luglio 2008

l'emergenza è finita...quasi

Grandi proclami, tanta visibilità al nuovo aspetto di Napoli, l'emergenza rifiuti è finita. I media controllati da Berlusconi hanno dato la buona novella, lui...anzi Lui...è riuscito laddove tanti si erano arresi... o quasi. Sono 14 anni che si superano le emergenze, ma dopo ce n'è subito un'altra. Le cose da fare sono ancora tante, il vero problema è che a Napoli ci si dimentica presto del passato...c'è chi ha avuto e c'è chi ha dato ...Non bisogna abbassare la guardia e credere che il peggio sia passato. Bisogna continuare a parlare del problema, altrimenti chi deve...non fa e chi controlla...lasciamo perdere. Tra poco ritorno a Napoli e vorrei proprio godermela.